
Ancora poliziotti aggrediti a Napoli. ROMANO (SIULP): “Ennesima aggressione: manifestare oramai sembra esser diventato sinonimo di violenza. Come SIULP diciamo basta a questo delirio”.
Stamattina a Napoli, nell’ambito del “click day”, i disoccupati che non riuscivano ad accedere alla piattaforma tirocini, hanno riversato immotivatamente la loro rabbia verso i poliziotti della Questura di Napoli impiegati nel servizio di Ordine Pubblico: “Ancora violenza contro dei poliziotti. Poche ore fa a Napoli dei manifestanti non hanno saputo fare altro che sfogare la loro rabbia contro di noi, con lancio di transenne e distruggendo tutto quello che incontravano dai sacchetti dei rifiuti, ai tavolini rovesciati in via Toledo, fino agli scontri con la Polizia nel traffico davanti alla Stazione marittima.
Gli attivisti del “Movimento di lotta Disoccupati 7 novembre” e del “cantiere 167 Scampia” hanno, quindi, dato luogo ad un corteo non autorizzato ove si sono registrate ulteriori atti di violenza contro i poliziotti”. Così in una nota Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico: “E’ solo grazie alla nostra professionalità che si è evitato il peggio e che si sono limitati i danni a cose e cittadini incolpevoli che si trovavano a transitare nella zona del corteo.
Che ripetiamo non era autorizzato.
Alla fine però molti colleghi hanno necessitato di cure per le lesioni subite.
Questo è un bollettino di guerra, quotidiano, con aggressioni nei nostri confronti immotivate e di inaudita violenza.
E sempre a Napoli c’è da affrontare anche il problema dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli dove si rischia ogni giorno lo scontro con centinaia di stranieri accalcati all’esterno per disbrigare le pratiche in merito alla loro posizione sul territorio italiano. Solo 24 ore fa avevamo puntato la nostra attenzione sulle scene di violenza ad Acerra. Come SIULP urliamo che si ponga al più presto un freno a tale delirio.
Ormai è impossibile fare il Poliziotto e tutte queste aggressioni solo grazie alla nostra professionalità ed al nostro equilibrio non sfociano in fatti drammatici”.
Roma, 10 Luglio 2025
Caos click day disoccupati a Napoli, Comune chiede verifiche
E di sospendere la procedura in attesa di sapere cosa e’ successo (ANSA) – NAPOLI, 10 LUG – Verifiche sul caos del ‘click day’ che oggi, a Napoli, e’ sfociato in incidenti tra disoccupati e forze di polizia, vengono chieste dall’assessora comunale alle Politiche Giovanili e al Lavoro Chiara Marciani e dalla presidente del Consiglio comunale Vincenza Amato, che – in una lettera al sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Claudio Durigon e al prefetto di Napoli, Michele di Bari – sollecitano la sospensione della procedura fin quando non sara’ accertato quello che e’ successo.
Nella lettera, inviata per conoscenza anche al sindaco Gaetano Manfredi, si spiega che oggi, durante “i lavori del Consiglio comunale, i presidenti dei Gruppi consiliari, sospesa temporaneamente la seduta, hanno incontrato una rappresentanza dei disoccupati, che ha segnalato irregolarita’ in relazione al cosiddetto ‘click day’ per consentire a 800 disoccupati e inoccupati di lunga durata di accedere alla piattaforma per gli specifici tirocini di inserimento lavorativo, in attuazione del Protocollo d’intesa del 20 maggio 2024 tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Citta’ Metropolitana di Napoli ed il Comune di Napoli”. In realta’, si ricostruisce nella lettera, i disoccupati avevano “rappresentato anomalie gia’ dalla serata di ieri e l’impossibilita’ di accedervi stamattina alle ore 9:00 per il blocco totale della piattaforma”.
“Alla luce di quanto sopra e delle preoccupazioni emerse circa la regolarita’ della procedura, riteniamo necessario – si legge – chiederne l’immediata sospensione, al fine di attivare ogni opportuna ed urgente verifica, anche attraverso l’intervento delle autorita’ preposte e, nel caso fossero accertate le irregolarita’ segnalate, l’annullamento della procedura, affinche’ sia garantita la correttezza e la trasparenza ed assicurata la pari opportunita’ a tutta la platea interessata dal progetto”. (ANSA). 2025-07-10T16:34:00+02:00 SV-FU medtop:09000000 ANSA per MIN_INTERNOPCMGEN 03
Protesta disoccupati a Napoli: Siulp, agenti aggrediti
‘Lancio transenne, tavolini rovesciati fino agli scontri’ (ANSA) – NAPOLI, 10 LUG – “Stamattina a Napoli, nell’ambito del “click day”, i disoccupati che non riuscivano ad accedere alla piattaforma tirocini, hanno riversato immotivatamente la loro rabbia verso i poliziotti della Questura di Napoli impiegati nel servizio di Ordine Pubblico”. Cosi’, in una nota, Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico.
“Ancora violenza contro dei poliziotti. Poche ore fa a Napoli dei manifestanti non hanno saputo fare altro che sfogare la loro rabbia contro di noi, con lancio di transenne e distruggendo tutto quello che incontravano dai sacchetti dei rifiuti, ai tavolini rovesciati in via Toledo, fino agli scontri con la Polizia nel traffico davanti alla Stazione marittima – si legge nella nota – Gli attivisti del “Movimento di lotta Disoccupati 7 novembre” e del “cantiere 167 Scampia” hanno, quindi, dato luogo ad un corteo non autorizzato ove si sono registrate ulteriori atti di violenza contro i poliziotti”. “E’ solo grazie alla nostra professionalita’ che si e’ evitato il peggio e che si sono limitati i danni a cose e cittadini incolpevoli che si trovavano a transitare nella zona del corteo. Che ripetiamo non era autorizzato. Alla fine pero’ molti colleghi hanno necessitato di cure per le lesioni subite – sottolinea – Questo e’ un bollettino di guerra, quotidiano, con aggressioni nei nostri confronti immotivate e di inaudita violenza. E sempre a Napoli c’e’ da affrontare anche il problema dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli dove si rischia ogni giorno lo scontro con centinaia di stranieri accalcati all’esterno per disbrigare le pratiche in merito alla loro posizione sul territorio italiano”.
“Solo 24 ore fa avevamo puntato la nostra attenzione sulle scene di violenza ad Acerra. Come Siulp urliamo che si ponga al piu’ presto un freno a tale delirio. Ormai e’ impossibile fare il poliziotto e tutte queste aggressioni solo grazie alla nostra professionalita’ ed al nostro equilibrio non sfociano in fatti drammatici”, conclude la nota. (ANSA). 2025-07-10T14:37:00+02:00 COM-SS medtop:20000066 ANSA per MIN_INTERNOPCMREL 10


