




Siulp, all’Einstein nessun uso sproporzionato della forza
Siulp, all’Einstein nessun uso sproporzionato della forza Segretario Bravo in risposta alla lettera dei genitori (ANSA) – TORINO, 31 OTT – “Essere studenti e minorenni non significa essere esenti dal rispetto delle regole”: lo afferma il segretario generale provinciale del Siulp di Torino, Eugenio Bravo, in risposta alla lettera del Collettivo Genitori dell’Einstein che accusa le forze dell’ordine di “un uso sproporzionato della forza” durante il volantinaggio di Gioventù Nazionale degenerato in scontro dei giorni scorsi. “Il volantinaggio – afferma Bravo – è un’attività lecita e consentita, condotta da un’associazione legalmente riconosciuta, che stava semplicemente esercitando il diritto costituzionale di manifestare liberamente il proprio pensiero. Si possono non condividere le idee espresse ma non è accettabile che si tenti di impedirne la diffusione con atteggiamenti aggressivi o violenti: in uno Stato democratico, la libertà vale per tutti, non solo per chi la pensa in un certo modo”. E “quando avvengono tensioni o scontri – rimarca – le Forze dell’Ordine hanno il dovere di intervenire. Parliamo di atti di vera e propria aggressione, giacché un paio di colleghi sono finiti in ospedale. È stato inoltre necessario procedere all’accompagnamento di uno studente particolarmente esagitato, che aveva assunto un comportamento violento e provocatorio”. “Non si è trattato di un’azione repressiva – sostiene – ma di un intervento mirato a contenere la violenza e a garantire la sicurezza dei ragazzi stessi e del personale presente. Finché continueranno a esistere coperture politiche, e purtroppo in alcuni casi anche istituzionali, che giustificano o minimizzano comportamenti violenti verso le Forze dell’Ordine, la Polizia resterà la vittima sacrificale di un sistema che preferisce il consenso all’equità”. (ANSA


