una volta cercano di impedire di parlare in un comizio un esponente politicamente non gradito, un’altra volta impediscono un volantinaggio politicamente non gradito, adesso impediscono di parlare al Ministro Roccella scrittrice politicamente non gradita, di questo passo gli unici che potranno esprimersi politicamente e liberamente, saranno quelli che pensano di avere l’esclusività della ragione, con buona pace della democrazia tanto evocata proprio da chi azzittisce gli avversari politici.
Un plauso alle forze dell’ordine che hanno evitato che la situazione degenerasse anche se, capire fino a che punto sia ammissibile impedire di esprimere il proprio pensiero non è di secondaria importanza.
Solidarietà al Ministro Roccella e all’Onorevole Montaruli che bene ha fatto a difendere la democrazia e in un luogo di cultura, a fronte anche della superflua e imbarazzante apparizione del Direttore del Salone del Libro poco utile, in quel contesto, alla causa democratica.