# Il bravopensiero

“Visto che non si riescono a bloccare gli arrivi e il patto con la Tunisia sembra abbia qualche intoppo, non si capisce perché non si organizza logisticamente il respingimento, quantomeno per la parte dei cittadini tunisini atteso che la legge lo consente. Per essere chiari l’art.10 della legge 286/98 (legge Turco/Napolitano) prevede l’adozione del respingimento anche di chi sbarca in Italia ed è identificabile, in questo caso sicuramente i tunisini. Non sarebbe la soluzione di tutto ma potrebbe essere un inizio importante, invece di procedere ai trasferimenti nelle diverse regioni d’Italia già al collasso, per non dire di Lampedusa. Certo bisogna avere la volontà e la competenze per saper gestire ed organizzare il respingimento, ma in realtà sembra che qualcuno o non lo sappia che esiste, o non sia in grado di organizzarlo, oppure che abbia altre soluzioni che però al momento non sembrano dare risultati soddisfacenti e sembrano più concentrate ad invocare gli aiuti dalle nazioni europee alle quali sembra non importare proprio niente della situazione italiana. Forse sarebbe il momento di cominciare ad arrangiarsi da soli con le leggi, mezzi, più operatori e soprattutto con le risorse economiche necessarie per procedere al respingimento ed alle espulsioni in modo veloce. Tuttavia sembra proprio che non ci sia l’interesse a creare una polizia specializzata in tema di immigrazione con più uomini e mezzi esclusivamente deputata alle espulsioni ed ai respingimenti.”
IGITUR…