Torino, 28 febbraio 2019
54 SPUNTI a cura di Eugenio A. Dr. Bravo
Segretario Generale Provinciale SIULP Torino
Membro del Direttivo Nazionale
Funzionario di polizia
“LA SICUREZZA DEI CITTADINI”
SEMPLICI SPUNTI DI RIFLESSIONE
Si precisa che il documento integrale di 134 pagine sarà nuovamente pubblicato con qualche aggiornamento nei siti del SIULP Torino e dell’associazione “Orizzonte Sicurezza”
Indice
- Il sistema sicurezza.
- Certezza della pena, rimodulazione della legislazione penale e processuale. Requisito della “gravità del fatto” quale presupposto fondamentale di alcuni reati.
- Limiti agli sconti di pena e alla prescrizione e applicazione della recidiva.
- Impegno contro la criminalità organizzata e la corruzione per uno sviluppo economico e turistico dell’Italia.
- Contrasto ai reati di violenza sessuale, stalking, lesioni permanenti e maltrattamenti in famiglia.
- Contrasto al bullismo e al cyber bullismo: incentivazioni e supporto alle famiglie per la cura e la crescita etica e culturale dei figli.
- Educazione civica e cultura della legalità nelle scuole.
- Incentivazioni alla scuola e investimenti nella formazione: fondamenta per una società equa e progredita.
- Iniziative sociali e culturali per il recupero del territorio e la riqualificazione delle aree urbane.
- Protezione agli anziani (fasce deboli).
- Contrasto allo sfruttamento della prostituzione e reati inerenti. Eliminazione della prostituzione dalle aree urbane e previsione di apposite aree o locali sicuri e controllati, dove svolgere l’attività.
- Difesa della propria abitazione, negozio, ufficio.
- Rimozione dei campi nomadi abusivi, ricollocazioni ed espulsioni dei nomadi irregolari.
- Sgombero degli edifici occupati abusivamente.
- Interventi per la rimozione dell’accattonaggio e dei parcheggiatori abusivi nei luoghi pubblici.
- Rimozione dei mercatini abusivi e contro la concorrenza illegale e sleale. Contrasto agli esercizi pubblici irregolari o che usano prodotti nocivi. Divieto di vendita ambulante sulle spiagge.
- Contrastare i reati ambientali ed ecologici: una priorità per la salute e il futuro del pianeta.
- Tutela della salute: una priorità assoluta, attraverso l’adozione di controlli rigorosi e sanzioni severe, che siano anche “esemplari”.
- La raccolta differenziata dei rifiuti: incentivi, sanzioni e sicurezza.
- L’intimidazione dei testimoni e la loro protezione.
- Reato specifico commesso dalle banche o istituti finanziari finalizzato alla difesa dei risparmiatori.
- L’evasione fiscale: un approccio sistemico ed efficace per il rilancio economico.
- Dare voce agli indifesi: lotte e sanzioni contro la crudeltà animale.
- Una sintesi pragmatica per il contenimento degli ingressi irregolari e la riduzione degli extracomunitari irregolari in Italia.
- Specificazioni sul contrasto agli ingressi incontrollati e deleteri di extracomunitari e governo dei flussi migratorio.
- Potenziamento degli Uffici immigrazione.
- Accoglienza degli immigrati a carico degli enti locali o istituzioni: responsabilità delle cooperative o associazioni interessate.
- Contrasto al caporalato e allo sfruttamento dei lavoratori in condizioni economiche indigenti.
- No Ius soli: quando, come e perché la cittadinanza italiana.
- Contrasto al terrorismo attraverso il potenziamento dell’intelligence. La limitazione della propaganda online e il blocco dei finanziamenti illeciti.
- Impiego delle Forze dell’Ordine nelle operazioni di sicurezza pubblica durante manifestazioni politiche, sportive e di varie natura.
- Accorpamento forze dell’ordine e riorganizzazione sul territorio nazionale.
- Revisione dei livelli decisionali per ottimizzare risorse e razionalizzare il lavoro.
- Sistemi tecnologici per il controllo passivo del territorio.
- Coordinamento e razionalizzazione delle Forze dell’Ordine.
- Riforma delle polizie locali.
- Tutela delle forze dell’ordine e del pubblico ufficiale, incaricato di pubblico servizio o di utilità (helping professions) e potenziamento degli strumenti di dissuasione e delle strutture.
- Razionalizzazione dell’impiego delle Forze dell’Ordine e revisione delle mansioni amministrative.
- Aumento del personale delle forze di polizia e delle polizie locali.
- Incentivi economici e professionali per le Forze dell’Ordine.
- Correzione della criticità del “numero unico europeo” (N.U.E.) e della “centrale unica di risposta” (C.U.R.). Eliminare i problemi che rallentano i soccorsi ai cittadini.
- Applicazione informatica per smartphone per segnalazioni di situazioni critiche, di pericolo o di disagio.
- Sicurezza delle autostrade e delle tangenziali.
- Sicurezza integrata tra pubblico e privato.
- Il sistema penitenziario.
- Rafforzamento dell’istituto del mediatore dei conflitti.
- Sburocratizzazione, semplificazione e trasparenza della macchina comunale e statale per migliorare i servizi ai cittadini e alle imprese.
- Controllo dei lavori pubblici eseguiti dalle concessionarie e responsabilità condivise.
- Contrasto all’assenteismo ingiustificato sul posto di lavoro.
- Valutazioni e differenze sulla scelta proibizionista o antiproibizionista relativa alla vendita delle sostanze stupefacenti.
- Assessore con delega alla sicurezza: competenza e responsabilità.
- Istituzione di un tavolo permanente per il monitoraggio della sicurezza pubblica e dei lavoratori.
- Prevenzione incendi e catastrofi ambientali: un imperativo per la sicurezza dei cittadini e del territorio.
- Criticità della Legge “Cartabia”: riforma della giustizia.
PREFAZIONE
Un’occhiata fugace sul delicato tema della sicurezza con alcuni aggiornamenti rispetto alla prima uscita.
Un invito a sollecitare una discussione attraverso punti di vista controversi a tratti banali, ma che si auspica sufficientemente in grado di suscitare un interesse propositivo.
L’obiettivo del presente elaborato, strutturato attraverso riflessioni semplici e volutamente non pretenziose, non è quello di minimizzare l’importanza degli attuali istituti giuridici, ma piuttosto di evidenziarne alcune criticità e proporre possibili alternative di natura processuale e penale che possano meglio riflettere l’efficienza e la praticità del sistema giuridico. Senza alcuna intenzione di stravolgere un sistema già orientato alla prevenzione dei reati e al recupero del condannato, l’elaborato si concentra sull’analisi dell’inadeguatezza di alcune norme la cui efficacia sembra non rispondere adeguatamente alle esigenze di sicurezza dei cittadini.
Una delle riflessioni chiave riguarda il concetto stesso di “gravità del fatto”, considerato come un presupposto giuridico imprescindibile che va oltre la discrezionalità del giudice, imponendo l’applicazione inderogabile della sanzione penale per chi commette reati di particolare rilevanza e impatto sociale, quali i reati contro la persona e il patrimonio.
L’elaborato propone una riflessione approfondita su questi concetti, che sebbene possano apparire in certi casi persino ovvi, mirano a stimolare un esame più accurato del sistema, con l’obiettivo di promuovere la certezza della pena attraverso la prevenzione e la repressione dei reati.
Nel contesto di questa discussione, viene riscoperto il valore delle tradizionali funzioni della pena: la funzione retributiva, la funzione della prevenzione generale, e la funzione special-preventiva, tutte da integrare in un quadro complessivo volto a garantire la sicurezza dei cittadini e a ristabilire l’autorevolezza dello Stato e delle sue istituzioni, rappresentate in primo luogo dalle forze dell’ordine. La sicurezza non può infatti prescindere da un’analisi dettagliata dei fenomeni migratori, del ruolo della famiglia, della scuola, e di tutte quelle istituzioni e associazioni che hanno come scopo primario la difesa e la promozione dello sviluppo morale, etico e comportamentale del cittadino, il quale deve imparare a riconoscersi nel senso di appartenenza alla comunità e alla patria.
Inoltre, lo sviluppo dei punti mette in luce l’importanza della partecipazione attiva dei cittadini nella realizzazione di politiche sociali essenziali per la tutela dell’ambiente in cui si svolge la vita dei membri del consorzio sociale. Solo attraverso un impegno collettivo e consapevole sarà possibile affrontare efficacemente le sfide contemporanee, garantendo una maggiore coesione sociale e una migliore qualità della vita per tutti.
Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria Provinciale SIULP Torino