
Dichiarazione del Segretario Generale Provinciale del Siulp di Torino, Eugenio Bravo
Senza tanti giri di parole, senza altri termini, oggi a Torino si è consumato l’ennesimo vilipendio a coloro che difendono lo Stato, e quindi, per proprietà transitiva l’ennesimo vilipendio allo Stato.
I disordini di piazza di oggi non possono essere sicuramente accollati a chi, per professione e con enorme spirito di abnegazione e sacrificio, è il tutore dell’ordine. Centinaia di uova lanciate nella loro direzione, che hanno, per la quasi totalità attinto i colleghi in servizio di Ordine Pubblico. Pressioni sui colleghi disposti a protezione, spintoni e insulti, minuti immensi di filmati, ma che non fanno notizia.
Altre sono le notizie che trapelano, opportunamente captate e rese virali da chi, per professione, calca la sottotaciuta volontà di creare disordine, instillando ad ogni occasione, piccoli messaggi di contrapposizione all’ordine nell’etere. Ed alla prima azione delle forze dell’Ordine scatta la ricerca dello scatto fotografico o della ripresa televisiva ad effetto, alla ricerca dell’errore. Mestiere lecito.
Come altrettanto lecito ma forse poco etico è l’atteggiamento dei professionisti del giornalismo scalpore, altrettanto ricalcati e ridondati da chi, per scelta politica, con altrettanto esecrabile assenza di etica, avversa ogni azione messa in essere a tutela dell’Ordine Pubblico, da chi ad esso è preposto. Azioni fatte da minuti infiniti di concertazione, confronti e dialoghi con orecchie, che non sentono altra ragione di creare caos e contestare, infischiandosene di quelle che sono le regole democratiche di manifestare, come il rispetto di percorsi e zone appositamente individuati, ma bensì aggredendo i poliziotti e danneggiando. Ogni manifestazione di piazza viene sistematicamente strumentalizzata da i soliti noti soggetti dediti al disordine.
Ai tutori dell’Ordine l’arduo compito di combattere tutti questi aspetti, dalla piazza all’etere. Il SIULP di Torino esprime solidarietà a chi oggi, dopo il servizio in Piazza, è tornato a casa con lividi, divisa colma di uova spalmate, consapevoli, ancora una volta che qualcuno, che siede sugli scranni del parlamento o che occupa posti di rilievo in politica, avrebbe avuto modo di eccepire il lavoro di tutore dello Stato.
Torino, 03 ottobre 2023.
UFFICIO STAMPA SIULP TORINO