# Il bravopensiero
“Purtroppo non è l’unico caso isolato e tuttavia la spiegazione per la mancata espulsione sembra ancora più preoccupante: se non gli viene rilasciato il permesso di soggiorno perché non è più convivente con i familiari e nello stesso tempo si dice che è residente con la mamma, non si capisce perché per questa ragione non sia stato rilasciato il permesso di soggiorno o Carta UE. Non esiste la possibilità in nessuna legge men che meno nella Bossi/Fini che il diniego al permesso di soggiorno consenta di rimanere in Italia clandestinamente e questo è esattamente quello che è successo a questo straniero, da quanto si capisce dalle spiegazioni giornalistiche. D’altronde se sconta i domiciliari dalla sorella vuol dire che non è convivente con la mamma. Sembra quasi un tentativo di arrampicarsi sugli specchi. Probabilmente sarebbe stato il caso di valutare la reale “pericolosità sociale” del soggetto cosicché, a prescindere dalle residenze, si revocavano le misure di sicurezza e si espelleva con il N.O. del Giudice. Purtroppo i tecnicismi non aiutano a semplificare ma sembra che qualcuno abbia fatto un po’ di confusione, sicuramente saranno i mass media…”
