
“Gestazione per altri, utero in affitto, maternità surrogata, diritto della donna a partorire come e quando vuole e quindi anche attraverso la vendita del proprio corpo, in questo caso l’utero. Si chiami come si vuole agli esperti dei diritti civili, soprattutto a quelli di una certa fazione, sarebbe il caso di ricordare un certo signore di nome Marx che sottolineava l’importanza dell’ uomo come fine e non come mezzo. Vedere nella GPA un fine è molto difficile, atteso che secondo Marx il mezzo avrebbe dovuto essere lo Stato e non un altro essere umano. L’ utero in affitto è sicuramente l’esaltazione estrema del liberalismo ma, in questo caso, è difficile negare che non rappresenti la mercificazione della donna, con buona pace di chi professa la gestazione solidale”.