In #Germania, se fai parte di AfD – secondo partito per consenso popolare regolarmente presente in Parlamento (primo partito secondo i sondaggi) – non puoi più lavorare nel settore pubblico.
Lo ha annunciato il Ministro dell’Interno della Renania-Palatinato: esclusione automatica per chi è iscritto (o lo è stato negli ultimi 5 anni) a un partito considerato “estremista”.
⚠️ Tradotto: se hai le idee sbagliate per il sistema, ti tolgono il lavoro.
🎯 L’Europa che si riempie la bocca di “diritti”, “uguaglianza” e “inclusione” oggi comincia a epurare chi non la pensa come vorrebbe il pensiero unico.
Questa è la democrazia che tanto piace alla Von der Leyen.
Questa è la vera deriva autoritaria.
❌ Se oggi colpiscono AfD, domani toccherà a chi vota Lega, a chi difende la Patria, la sicurezza, i confini, la normalità, la famiglia, la propria lingua, la propria religione.
Noi non ci stiamo.
La #libertà di pensiero è sacra
In Renania
Germania, misura choc contro chi ha la tessera di AfD: non potrà avere un impiego pubblico
L’annuncio del ministro degli Interni Ebling su AfD
Tutti coloro che si candidano per incarichi nel servizio pubblico dovranno dichiarare di non appartenere a un’organizzazione estremista e di non averne fatto parte negli ultimi cinque anni, ha affermato il Ministro degli Interni del Land, Michael Ebling.
Secondo un servizio dell’emittente radiofonica locale SWR, la misura riguarderà i dipendenti pubblici e gli impiegati del settore pubblico coperti da contratti collettivi, inclusi agenti di polizia e insegnanti. Le autorità dovranno fare riferimento a un elenco regolarmente aggiornato dall’intelligence, che elenca i gruppi e le organizzazioni estremiste per i quali vi sono sufficienti indizi di attività anticostituzionali, ha affermato Ebling. “Anche l’AFD sarà quindi inclusa in questo elenco”, ha aggiunto il ministro.
I provvedimenti furono censurati nel 1995 dai Diritti dell’Uomo
Si tratta di una misura simile al cosiddetto Radikalenerlass, una misura introdotta nella Germania occidentale nel 1972 e che vietava l’ingresso tra i funzionari dello Stato dei “nemici della Costituzione”, la misura era già allora problematica perché in Germania tra i funzionari non ci sono solo, per esempio, i componenti della polizia ma anche gli insegnanti delle scuole.
Sono previsti anche interventi per sanzionare quanti sono già assunti qualora sia provata l’appartenenza a organizzazioni estremiste. I provvedimenti furono censurati nel 1995 da una sentenza della Corte europea dei Diritti dell’Uomo, che aprì anche una discussione nel paese per la riabilitazione e il risarcimento di quanti erano stati colpiti dal provvedimento.



