Egr. Sig. Questore,
il perdurare dell’eccezionale ondata di caldo, impone una riflessione urgente sulle condizioni climatiche di tutti gli ambienti lavorativi.
Tale riflessione, seppur nell’alveo delle prerogative della sicurezza sul lavoro, non può prescindere da valutazioni a carattere generale che annoverano, sicuramente, lo spirito di adattamento e abnegazione di tantissimi colleghi che quotidianamente si trovano ad esercitare la propria attività lavorativa in condizioni generali spesso carenti di pulizie e in strutture al limite della decenza.
Nel merito della climatizzazione, di cui si ribadisce urgenza di intervento a livello generale per tutti gli Uffici di Polizia, si segnalano nello specifico le seguenti criticità:
-Commissariato Mirafiori
-Commissariato San Donato
-Div. Anticrimine e secondo piano Questura
-Corpo di Guardia Via Tirreno
-Ufficio Personale
-Ufficio Immigrazione Corso Vinzaglio
-Commissariato San Secondo e camere di sicurezza
-Magazzino operativo/armeria RPC
-Squadra Mobile 1° piano
-Div. Amm.Va Sociale (Uff. Coordinatore, Uff. licenze armi uso sportivo e caccia, Uff. licenze autorizzazioni, Uff. porto d’armi e collezione, Uff. squadra controlli
-Digos
-“locale fermati” UPGSP.
In merito si sottolinea come l’incolumità dei soggetti accompagnati nel predetto locale, direttamente assoggettata all’operatore di turno, è seriamente messa a rischio, per le evidenti carenze in argomento.
Eventuali ripercussioni pertanto, non potranno essere imputate ai medesimi colleghi.
Pare evidente come le criticità sopra elencate ricoprano molti Uffici di Polizia della Provincia, sintomo di un problema ampiamente diffuso.
Il SIULP è consapevole delle note ristrettezze economiche legate anche alla crisi energetica, con i relativi rincari legati alla guerra in Ucraina, richiamata anche dal Presidente del Consiglio, i quale in modo provocatorio e discutibile ebbe a dire agli italiani: “volete 2° in meno nei climatizzatori o volete la pace”. Alla luce di quanto sopra, il problema non è attinente alla stragrande maggioranza degli Uffici di Polizia della provincia di Torino stante l’impossibilità di scegliere poiché i poliziotti lavorano nel caldo più totale con temperature oltre i 30 gradi.
Con riserva di affrontare l’importante questione anche in sede di 81/08, si richiede immediato intervento risolutivo, che possa prevedere da subito, e con somma urgenza, l’acquisto di climatizzatori portatili/ventilatori, e la contestuale progettazione di adeguati impianti che adeguino le temperature degli ambienti ad un livello sostenibile, nel rispetto della salute e della dignità di tutti gli interessati.
Cordiali saluti.
Torino, 22 luglio 2022.